Da tempo volevo fare questa riflessione sui Musei londinesi. 

Mi sono chiesta a lungo che cosa avessero di speciale perché obiettivamente la sensazione che si prova, parlando in generale, non è quella di subire passivamente la visita ma quella di entrare proprio all’interno di un mondo a parte del quale fare parte per qualche ora.

E poi mi è venuto in mente che ciò che contraddistingue questi Musei è il fatto che sono sempre grande fonte di ispirazione, ovvero stimolano la creatività individuale.

Io quando esco da uno di questi Musei ho sempre l’impulso di fare qualcosa: un progetto, studiare qualcosa, iscrivermi a un corso, provare a fare qualcosa che non ho mai fatto prima.

Ma perché accade ciò, ovvero com’è che ci riescono?

Le caratteristiche

Credo che sia perché il Museo è inteso come qualcosa di vivo, di attivo, di creativo e sopra tutto regna il concetto di coinvolgimento e condivisione.

Ecco un esempio per capire meglio: Membesrship, eventi, talk, visite guidate gratuite per scoprire i segreti del museo, newsletter, volontari appassionati che ti accompagnano come se fossi ospite in casa loro, sale conferenze, protagonisti delle mostre che si presentano fisicamente a commentare il proprio lavoro, shop a tema e merchandising che cambiano in continuazione a seconda delle exhibitions in corso.

E soprattutto gratuità. 

Tutti i Musei di Londra sono ad entrata libera per ciò che riguarda la collezione permanente e generalmente si paga un biglietto soltanto per vedere le singole Mostre temporanee.

Il che significa che se uno ha mezz’ora di tempo tra un appuntamento e l’altro può entrare in un museo e guardare anche una sola cosa e godere di quel momento speciale di creatività nell’ambito di una giornata dedicata magari a tutt’altro.

I Musei di Londra sono moltissimi.

Qui ti dò un piccolo assaggio di quattro Musei da non perdere, secondo il mio gusto personale, sperando di incuriosirvi e condurvi alla loro scoperta.

Si tratta di Musei completamente diversi tra loro, che riassumono al meglio quanto sin qui illustrato, cominciando dal mio preferito in assoluto, il Victoria and Albert Museum.

V&A

Il Victoria & Albert Museum è il mio preferito per svariate ragioni.

La prima è che le Mostre che si tengono qui sono davvero eccezionali e spaziano tra arte, cinema, musica, moda, cultura generale e molto, molto altro.

Non è un caso infatti se queste mostre sono sempre sold out e spesso l’unico modo per visitarle è quella di avere la membership perché ai membri è sempre consentito l’ingresso.

Ecco qualche esempio delle mostre tenutesi al V&A negli ultimi anni. Christian Dior, Pink Floyd, Mary Quant, Alexander Mc Queen, Balenciaga, Alice in Wonderland, Cars, Kimono, Fabergè.

La Mostra dedicata a Christian Dior

E quella dedicata a Tim Walker

La seconda ragione per cui amo questo museo è che possiede una delle collezioni permanenti più  ampia al mondo, che conta più di 4,5 milioni di oggetti.

Comprende di tutto: dall’arte antica alla fotografia, dagli oggetti ai gioielli, agli strumenti musicali, solo per fare qualche esempio.

Ecco qualche scatto delle mie Gallerie preferite.

La Galleria della fotografia.

E quella del vetro.

Ci sono poi artisti che per un periodo di tempo (un anno) lavorano alle loro opere all’interno del Museo, in appositi studi, ispirandosi alla collezione permanente per creare la loro arte; al termine del rapporto, il Museo può decidere di acquistare o meno le loro opere, ma in questo modo si perpetua la creatività, in un sistema in cui l’arte stimola altra arte.

E’ possibile incontrare questi artisti, su appuntamento, e conoscere direttamente la loro ricerca creativa.

Design Museum

Il Design Museum è abbastanza piccolo e contenuto, ma ricco di spunti.

Gli oggetti di design del novecento sono esposti in diverse sale, ma l’architettura complessiva del Museo da sola vale la visita.

Anche qui si tengono continuamente Mostre varie ed interessanti, con allestimenti super creativi.

La Mostra dedicata a Stanley Kubrick.

E quella dedicata ad Azzedine Alaia.

Wallace Collection

La Wallace Collection è un piccolo gioiello.

Si tratta di un Museo che si trova a Marylebone, che riunisce in una antica dimora numerose collezioni esclusive di oggetti antichi e preziosi.

La sale sono magnifiche e gli oggetti in esposizione davvero notevoli e particolari.

Vasi, servizi di piatti, camei, mobili antichi, accessori di ogni tipo del passato.

Tate Modern

Infine la Tate Modern che merita tutta l’immensa fama mondiale che ha.

Si trova in una location meravigliosa, sulle rive del Tamigi a Soutbank, proprio di fronte a St. Paul Cathedral.

E’ stata realizzata all’interno di un’antica centrale elettrica, la Bankside Power Station, della quale mantiene la struttura originaria.

Le sale sono piene di ogni tipo di arte moderna e le collezioni appartenenti al Museo sono così vaste che i pezzi in mostra vengono cambiati spesso, in modo da esporre al pubblico più opere possibili attraverso la rotazione.

E’ dunque possibile vedere nuovi pezzi ogni volta che si accede.

Spero che questo piccolo assaggio dei miei Musei preferiti di Londra ti abbia incuriosito e stimolato ad andare a visitarll.

Se vuoi leggere altri articoli sull’argomento guarda anche questo post qui e quest’altro qui.

Se invece desideri una guida pratica e tascabile da portarti in giro nel tuo viaggio, per scoprire Londra come un vero Londoner puoi acquistare il mio libro “Alessandra in London, appunti per scoprire la città” cliccando su questo link.

Per vedere qualche pagina in anteprima clicca qui.

Per saperne di più puoi leggere questo post.