Londra è talmente piena di cose da fare e da vedere che le giornate non bastano mai per vedere tutto ciò che la città offre.
Però a volte io sento il bisogno di allontanarmi dalla città per ritrovare i ritmi più lenti e calmi del countryside, e allora programmo gite da fare in un giorno, che sono vere e proprie piccole “fughe” di ventiquattr’ore da Londra.
Sono gite brevi, ma hanno il potere di ricaricarmi, e di donarmi l’energia che mi occorre.
Qui ne descrivo tre che, tra le tante gite sperimentate, sono tra le mie preferite, e che non richiedono particolare sforzo organizzativo.
Sono tutte località raggiungibili in un paio d’ore di macchina da Londra, molto diverse tra loro, ma tutte accomunate dalle atmosfere molto pittoresca della vecchia Inghilterra.
1. Bath
La prima delle mie gite è a Bath, nel Somerset, cittadina sul fiume Avon, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1987, famosa per le sue terme romane, tutt’ora in attività.
In un giorno si visita benissimo, riuscendo a vedere tutti i punti principali e a godere un po’ dell’atmosfera tranquilla e aristocratica che la contraddistingue.
Io suggerisco di partire dal basso, dove la prima immagine è quella del fiume Avon.


Puoi soffermarti un pò qui ad ammirare il panorama e attraversare il Pulteney Bridge, passeggiando tra negozi e botteghe che ricordano il Ponte Vecchio a Firenze.
Poco più avanti, sempre lungo il fiume, si incontrano i curatissimi giardini chiamati Parade Gardens.
In pochi passi potete raggiungere il centro di Bath con la Cattedrale anglicana, Bath Abbey, e le famose Terme Romane, che si possono visitare.




Il centro è vivace, elegante, pieno di negozi e di ristoranti, dunque fermarsi a pranzare qui è senz’altro una buona idea e non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Gli edifici di Bath inoltre hanno tutti questo color ocra che dà a tutta la città un fascino irresistibile.
Dal centro, poi, si sale un po’ in collina, e si incontra The Circus, un complesso di edifici semicircolari con finestre altissime, colonnati e comignoli, che trasmette un’atmosfera d’altri tempi.
Salendo ancora un po’ più su si trova The Royal Crescent, un altro complesso a semicerchio ancora più grande che risale al 1700, con un enorme prato verde davanti chiamato Royal Victoria Park, perfetto per una sosta o un picnic.




Infine, ridiscendendo attraverso il parco, si raggiunge nuovamente il centro, dove vale la pena spendere ancora un po’ di tempo gironzolando alla scoperta di negozi di abbigliamento Vintage e sale da Tea.
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2. Rye e Beachy Head
Questo è un percorso nell’East Sussex, a poco più di due ore di macchina da Londra, che si presta a gite di un giorno, dal mattino alla sera.
Unisce l’atmosfera di un piccolo villaggio medioevale, Rye, alla vista delle meravigliose scogliere di Beachy Head, promontorio calcareo immediatamente ad est della scogliera conosciuta come Seven Sisters.
La prima tappa del viaggio è Rye, un delizioso villaggio, piccolo e medioevale, con la casette a graticcio sormontate da rose rampicanti e le strade di ciottoli tutte contornate da sale da tea e antichi pub.
A Rye si lascia la macchina nel parcheggio e si incomincia a salire verso la Main Street.
Qui si trovano le casette con i tetti ricoperti di muschio, il piccolo bookshop, le gallerie d’arte, i negozi di antiquariato con i libri antichi, il negozio di strumenti musicali, la sala da tea con le tendine di pizzo ed i pasticcini in vetrina e la cattedrale normanna di St Mary’s sullo sfondo.




E’ come entrare nella macchina del tempo e risvegliarsi nel villaggio di Asterix e Obelix.
E’ la sensazione di ritrovare un ritmo diverso, più antico, più tranquillo, più semplice, ma al tempo stesso estremamente solenne, per il solo fatto che tutto ciò che si vede attorno è lì da centinaia di anni ed ha attraversato i secoli.
Per mangiare: the Old Bell, costruito nel 1390; un pub delizioso, piccolo e accogliente, dove non accettano la carta di credito, e i piatti sembrano preparati da Nonna Papera.
Proseguendo oltre, si arriva alla parte più antica di Rye, con la strada più famosa e fotografata, Mermaid Street, una via completamente pedonale, con piccole casette arrampicate, tutte diverse l’una dall’altra.


Beachy head
Dopo avere visitato Rye, in meno di un’ora di macchina si raggiunge Beachy Head, sulla costa meridionale dell’East Sussex, affacciata sulla Manica.
Si tratta di una scogliera impressionante e maestosa a strapiombo sull’oceano, a lato del Seven Sisters Park e vicino alla cittadina di Easbourne.
La strada per arrivare è totalmente immersa nel verde, e, man mano che ci si avvicina alla costa, lo scenario cambia, diventando più aspro e selvaggio.
E poi, all’improvviso, senza particolare avviso né protezione o recinzione di sorta, appaiono le scogliere, bianche, altissime, totalmente ricoperte dal manto verde e con sotto la spiaggia di sassolini grigi e l’oceano di quel colore strano, così diverso dal mediterraneo, ma così perfettamente intonato alle scogliere bianche e verdi che lo sovrastano.



Ai piedi della scogliera di Beachy Head si trova anche un faro, tuttora funzionante, e sulla sua sommità, il Visitor Centre gestito dal National Trust permettere di prendere uno dei caffè più scenografici di tutta l’Inghilterra.
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3. Whitstable
La terza delle mie gite è a Whitstable.
Whitstable è un piccolo villaggio di pescatori nel Kent, a poco più di due ore di macchina da Londra, famoso per le ostriche.
Le ostriche sono la specialità di Whitstable (durante il mese di Luglio si tiene qui anche un famoso Oyster Festival), e infatti si trovano un po’ ovunque.




Ci sono Oyster bar, ristoranti molto caratteristici e raffinati, ma anche semplici chioschi in legno dove le ostriche si possono acquistare a peso.
Non mancano inoltre i locali con i tavoli di legno appoggiati direttamente sulla spiaggia, che promettono ostriche, ma anche aragoste.
E lungo la strada dietro alla spiaggia potete trovare piccoli Atelier di artisti che espongono le loro opere.
Una delle cose belle di Whitstable è che ha tutta l’aria di un villaggio autentico, fatto di ostriche e pescherecci, di barche a vela e di aragosta grigliata sulla spiaggia.
Non è un villaggio creato ad uso e consumo dei turisti, un posto molto vero, con le cabine balneari con la vernice un po’ scrostata e le attrezzature per la pesca delle aragoste abbandonate lungo il molo.
Harbour
L’Harbour è il punto in cui si concentrano un po’ tutte le attività.
Lungo l’Harbour sono attraccati diversi pescherecci, e da tutte le parti ci sono piccoli banchi per la vendita delle ostriche.




Alle spalle del porticciolo si trova il Villaggio, con una piccola via centrale tutta contornata da negozi, pub e, naturalmente, anche qui Oyster bar.


C’è infine un castello, Whistable Castle & Gardens, che sicuramente vale la pena di prendere in considerazione per completare la gita.
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Cara Penna a Spillo quando ti leggo mi sento in paradiso sia per i luoghi che conosco che quelli che ancora spero di vedere ,sei bravissima e si sente che scrivi con amore le cose descritte mi sembra di vederle grazie con tutto il cuore leopolda ❤️
Grazia Leopolda, grazie delle tue parole così gentili … io sono davvero felice che il mio amore per Londra passi attraverso ciò che scrivo e descrivo … in questo modo vivo doppiamente le emozioni, quando le vivo e quando le condivido … A presto, Alessandra
Grazie cara sensibile scrittrice e fotografa .londra e’ sempre bellissima ma tu riesci a trovare scorci indimenticabili ….continua così a condividere . Elena elena
Ma Grazie Elena! Le tue parole mi riempiono il cuore di gioia … seriously … keep in touch, Ale
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