Arrivando a Boston ci si rende subito conto del fatto che questa è una città americana atipica e diversa dalle altre.
La pianta della città, l’atmosfera old fashion ed i colori degli edifici, dove i grattacieli moderni si mescolano con casette di mattoncini marrone scuro in stile vittoriano, la rendono sicuramente molto diversa dalle altre metropoli degli USA.
Anche Boston, come Chicago, è una città piuttosto semplice da visitare, con un centro ben definito e punti di interesse facilmente raggiungibili.
Tre giorni sono un buon compromesso per farsi un’idea della città.



Giorno uno
Centro storico
Il primo giorno, come spesso facciamo nei nostri viaggi, lo abbiamo dedicato a gironzolare un po a pò a piedi per il centro città, cosa che ci permette di orientarci e di prendere “le misure”.
Boston rende questa operazione molto semplice perché esiste un percorso pedonale di circa 4 Km chiamato Freedom Trail che consente di attraversare il centro facendo tappa nei principali luoghi di interesse che si snodano lungo i quartieri di Downtown, Beacon Hill, Charlestown.



Le tappe del Freedom Trail sono 16, ma potete scegliere di fermarvi soltanto nei siti principali o di saltarne alcuni senza alcun problema; il percorso è oltretutto facile da seguire perchè ben segnalato da targhe poste sul marciapiedi.


Non mi soffermerò su tutte le tappe del Freedom Trail, ma vi metto questo link dove potete trovare tutti i dettagli; vi segnalerò però qui di seguito i punti della città che mi sono piaciuti di più e che, a mio parere, meritano una sosta.
Quincy Market
Uno dei principali punti di attrazione è sicuramente il Quincy Market, antico mercato coperto, aperto al pubblico nel 1826, colmo di preibatezze per assaggi take away.
In particolare, qui come in tutta la costa, troverete granchi, zuppe (la mitica Clam Chowder) ostriche e aragoste di ogni genere e specie.
La struttura interna è storica e bellissima, da vedere anche se non ci si vuole fermare a mangiare.


Il Quincy Market mi ricorda, in piccolo, Covent Garden di Londra, poiché al suo esterno, da entrambi i lati, si concentrano spettacoli di artisti di strada e mercatini di artigianato che alla sera chiudono per ricomparire il giorno dopo.



C’è sempre musica e intrattenimento e l’atmosfera è decisamente rilassante.
Il Quartiere di Beacon Hill
Altro punto di grandissimo interesse è il quartiere di Beacon Hill, insediamento originario di Boston, dove si concentrano le case signorili in stile vittoriano e le stradine di ciottoli, i viali alberati illuminati dai lampioni e i portoncini lucidi che fanno subito pensare alla vecchia Inghilterra.
La prima cosa che colpisce di Beacon Hill è il colore rosso mattone delle case e dei marciapiedi, che si intona perfettamente con il verde dei giardini e con la luce che filtra tra le abitazioni.



Charles Street è la via principale del quartiere, la via dei negozi di lusso e degli antiquari.
Non perdete Acorn Street (che tuttavia essendo una strada privata, si può ammirare solo dal di fuori), una delle più antiche e ben conservate della città, e sicuramente una delle più fotografate.
Secondo alcuni si tratta della strada più fotografata degli Stati Uniti.


Union Oyster House
Consiglio di provare a prenotare un tavolo in questo ristorante storico, Union Oyster House, che risale al 1826 e che si dice essere il più antico Ristorante negli Stati Uniti d’America.
E’ facile da trovare perchè è molto centrale, al 41 di Union Street, e si trova lungo il percorso del Freedom Trail.
Si tratta di un ristorante con cucina tipica bostoniana, dove oltre alle ostriche che danno il nome al locale, potete assaggiare tutti i piatti caratteristici del Massachussets.
L’atmosfera è molto carina, è un ristorante storico, sicuramente gettonato dai turisti, ma che conserva un suo fascino autentico, tra tavoli in legno e targhe alle pareti con testimoniante di tutti gli avventori che si sono succeduti qui nei diversi secoli.



Giorno due
Il Parco di Boston Common
Un gran bel parco che collega Dowtown con il quartiere di Beacon Hill, molto amato dai bostoniani è il Boston Common Park che, anche in questo caso, è il parco pubblico più antico degli USA.
E’ un parco tranquillo e spazioso, con panchine per riposarsi e attività che lo rendono vivo, come tutti i parchi americani.
Sul lato opposto di Charles Street, la via dei negozi di lusso e degli antiquari, si trova poi il Boston Public Garden, che è quasi più un giardino, curatissimo e attraversato da un bel laghetto con possibilità di fare un giro in battello.
In pratica si tratta di due parchi contigui tra loro, separati da una strada, che possono essere visitati entrambi con un’unica piacevole passeggiata.



Little Italy
A Boston il quartiere di Little Italy è ancora oggi molto ampio, a differenza di altre città americane dove si riduce ad una strada o poco più.
Ci sono tantissimi ristoranti e locali e la zona è molto centrale e piena di vita.
E’ un’area perfettamente integrata con il resto del centro città, quindi non è necessario pianificare la visita, basterà passeggiare per le strade del centro per finirci proprio dentro.



Charlestown Navy Yard e USS Constitution
Nel quartiere di Charlestown uno dei punti più suggestivi è senz’altro quello dove si trova attraccata la USS Constitution, una delle navi militari più antiche al mondo, che risale al 1797.
L’accesso è gratuito ed è possibile visitarla salendoci sopra.
Molto bello da qui lo skyline del centro di Boston che si staglia dietro agli alberi della nave.
Poco distante si trova anche il USS Constitution Museum (che noi però non abbiamo visto, data l’ora tarda).


Boston Seaport District
Il Seaport District è un tratto riconvertito del lungomare di South Boston, contornato da grandi ed eleganti ristoranti, bar e alberghi.
Molto piacevole da visitare alla sera, per la concentrazione di Ristoranti e lo spettacolo dei grattacieli che si rispecchiano nell’acqua durante la blue hour.



Questa è la passeggiata pedonale che regala gli scorci più suggestivi.


Giorno Tre
Harvard
Abbiamo dedicato il terzo giorno ad una escursione a Cambridge, cittadina bel collegata al centro di Boston da poche fermate di metropolitana, sede della leggendaria Harvard University.
La stazione della Metro si trova in pieno centro, in una zona vivace piena di negozi e aree di svago.
In pochi passi si raggiunge l’ingresso del Campus di Harvard, che trasuda storia e autorevolezza.
Anche qui il colore predominante è il rosso mattone degli edifici, tutti collegati tra loro da vialetti verdeggianti e rigogliosi.
Senza dubbio il fascino principale dell’Università di Harvard è dato dalla presenza degli studenti, che passeggiano per raggiungere aule e dormitori, e creano l’atmosfera della città universitaria che si perpetua nei secoli.
Noi abbiamo avuto la fortuna di visitare Harvard nel giorno dell’accoglienza dei nuovi iscritti, e di sperimentare quell’energia sprigionata dall’emozione dei nuovi ammessi.



Una menzione a parte merita la Harvard Law School, mito leggendario degli avvocati di tutto il mondo.



Vi è piaciuto esplorare Boston con me? Se volete leggere di più sul mio viaggio in USA del 2022 guardate anche questo post su Chicago, altra meravigliosa città ricca di sorprese.