La Liguria è piena di posti bellissimi, conosciuti in tutto il mondo.
Come ogni regione, peraltro, oltre alle località più famose, vale a dire Portofino e Cinque Terre, ha dei tesori nascosti, che rischiano di rimanere più o meno offuscati, per chi non è della zona, dalle rotte turistiche più battute.
Ecco cinque posti della Liguria da non perdere, per chi si trovasse a passare da queste parti.
San Fruttuoso di Camogli
Il bello di questo posto, incastonato nel Monte di Portofino, è che è di difficile accesso, dato che ci si può arrivare soltanto dal mare, in barca o in battello, oppure scendendo dal monte, attraverso sentieri particolarmente impervi e lunghissimi.
Ci sono la spiaggetta, l’Abbazia di San Fruttuoso, che occupa quasi interamente la spiaggia, il mare, due piccoli cinghiali che si aggirano sulla spiaggia, ma soprattutto il Monte di Portofino che si tuffa a strapiombo nell’acqua, creando riflessi verdissimi nel mare blu intenso.





Provate a prendere il battello all’imbrunire dal molo del porticciolo di Camogli, che merita già di per sé di essere visto, per arrivare a San Fruttuoso, sbarcare direttamente sulla spiaggia, e andare a mangiare i totanetti fritti in uno dei due ristorantini con tavoli sistemati direttamente sugli scogli, che si affacciano sulla baia a strapiombo sul mare.
Per tornare bisogna prendere l’ultimo battello disponibile (meglio consultare gli orari per tempo); altrimenti, non resta che sdraiarsi sulla spiaggia, sotto le stelle o, con un pizzico di fortuna, trovare una delle sette camere libere dell’unica locanda, e aspettare la mattina dopo.
Se amate le immersioni, nella baia c’è il Cristo degli Abissi; in alternativa, vale la pena anche solo per le acciughe fritte.
Portovenere
Portovenere è incantevole per le sue casette colorate alte e strette che si affacciano sulla passeggiata, con le persiane delle finestre verdi e i gatti che gironzolano tra le barchette in secca.
A differenza di altri paesini della Liguria, è meno aspra e più sorridente, forse per quella vicinanza con la Toscana che addolcisce un po’ il paesaggio tipico ligure, arrampicato e schiacciato tra montagne e mare.
Davanti a Portovenere c’è l’isola di Palmaria, praticamente disabitata e raggiungibile (ovviamente) solo via mare.
Sull’isola c’è un ristorante che si chiama Locanda Lorena (www.locandalorena.com), famoso sin dagli anni sessanta (in origine ristorante Iseo, a Portovenere), con un’accogliente giardino sotto un pergolato, e la vista di Portovenere che, a quel punto, si trova proprio di fronte.
Veramente bello andare a cenare lì; al momento della prenotazione ci si mette d’accordo con il locale che manda qualcuno a prenderti sul molo di Portovenere con un bellissimo motoscafo Riva, in pieno stile anni sessanta.
Borgio Verezzi
Sopra Finale Ligure, un po’ arrampicato sulla montagna, c’ è Borgio Verezzi, un piccolo borgo medioevale, racchiuso tra le mura, con le case tutte in pietra, le stradine strette, anche loro in pietra, e una meravigliosa piazzetta che domina il paesaggio di mare circostante, da ponente a levante, offendo uno dei punti panoramici più spettacolari di tutta la Liguria.
Nella piazzetta di Borgio Verezzi, tutte le estati, si svolgono rappresentazioni teatrali a cielo aperto, nel teatro allestito proprio al centro della piazza, con tanto di palcoscenico e poltroncine numerate.
Ma non si tratta di rappresentazioni teatrali qualunque, bensì di spettacoli di altissimo livello, degni dei palcoscenici più importanti e conosciuti in tutto il mondo, comprese alcune prime nazionali assolute.
Quindi, se vi piace il teatro, non fatevi mancare quest’esperienza; vedere il “Sogno di una notte di mezz’estate” in uno scenario del genere è senz’altro una di quelle cose che si ricordano.
Sestri Levante
A Sestri Levante, oltre alle spiagge sul davanti, lungo la passeggiata, c’è una piccola baia un po’ nascosta sul retro, che si chiama Baia del Silenzio.



E’ un’incantevole insenatura tranquilla e protetta, con acqua cristallina e piccole barchette bianche ancorate in rada.
Bella d’estate e bellissima d’inverno, nelle giornate in cui il cielo è più limpido e i colori risplendono ancora di più.
E’ perfetta per prendere l’aperitivo al tramonto in uno dei piccoli locali con i tavolini proprio sulla sabbia.
Oltretutto, Sestri Levante è un piccolo borgo molto carino, con un vicolo interno pieno di negozi dove fare un giro tra il bagno e l’aperitivo.
Paraggi
La baia di Paraggi si trova tra Santa Margherita Ligure e Portofino, in uno dei punti più belli della riviera di Levante.



Si tratta di una insenatura profonda dove il mare è verde; però non verde smeraldo, come talvolta capita di vedere in località di mare particolarmente fortunate, ma proprio verde prato, per via della folta vegetazione del Monte di Portofino che circonda la spiaggia da un lato e dall’altro.
La spiaggia è piccola, circondata dagli scogli, e il sole va via presto; ciononostante è uno dei luoghi più suggestivi dell’intera regione, dove fermarsi per fare un bagno.
Ci sono gli stabilimenti balneari, una striscia di spiaggia libera, alcune fortunate abitazioni, che si contano sulla punta delle dita, un paio di ristoranti, tra cui il mio favorito Langosteria Paraggi, all’interno dei Bagni Fiore, e il Carillon, famoso locale degli anni sessanta, ancora oggi conosciuto un po’ ovunque.
Al centro dell’insenatura c’ è un pino marittimo, bellissimo, solitario, che sembra messo lì apposta, come in un quadro, per rifinire il paesaggio da cartolina.
E se volete leggere di più sulla Liguria guardate anche questo altro post sul Golfo del Tigullio.