Liverpool è la città dei Beatles, del Cavern Club, dell’Anfield Road, ma anche un meraviglioso porto affacciato sul mare d’Irlanda, piena del fascino che contraddistingue tutte le città di mare.

E’ facilissima da raggiungere da Londra; in meno di tre ore di treno veloce dalla stazione di Londra Euston Station si arriva alla stazione di Liverpool nel pieno centro della città.

Appena scesi dal treno si avverte subito qualcosa di diverso; l’aria salmastra, il freddo più pungente, la luce del nord lattiginosa e biancastra.

Anche i rumori sono diversi, più ovattati, più “marini”, sono i rumori del porto e delle navi, dei docks e dei gabbiani.

La città è piccolina, raccolta da una parte intorno al centro storico, dall’altra intorno ai vecchi magazzini portuali oggi in parte trasformati in zona artistico culturale commerciale, con bellissima vista del mare del nord.

Io ci sono stata in inverno e la consiglio tantissimo in questa stagione; forse perché io provengo da una città di mare e per me il mare d’inverno ha un fascino ineguagliabile.

Due o tre giorni sono sufficienti per godere l’atmosfera di questa città e per visitare i principali centri di interessi.

Albert Docks

Io ho iniziato la mia visita di Liverpool proprio visitando l’area portuale dei vecchi magazzini, che si chiama Albert Docks, che è stata completamente recuperata e trasformata in spazio artistico culturale.

La posizione è fantastica, si cammina lungo la banchina tra gli edifici di mattoncini rossi che ospitano oggi negozi di artigianato e gallerie d’arte, con il mare a lato e l’orizzonte a perdita d’occhio.

Si trova qui anche la Tate Liverpool, una succursale della Tate Modern di Londra, dove oltre alla collezione permamente, vengono allestite importanti mostre di arte contemporanea e The Beatles Story, uno dei Musei dedicati ai Beatles in città.

A me personalmente questa parte della città ricorda moltissimo il Porto Antico di Genova, la mia città natale, disegnato da Renzo Piano (sapevate vero che Renzo Piano è Genovese?)

Ritrovo qui la stessa atmosfera di grande e affascinante porto con una storia alle spalle, dove passeggiando tra i Docks si respira l’aria di un grande passato, di navi che per prime consentivano di pensare al mondo in termini diversi, quando ancora non esistevano i collegamenti aerei.

Insomma quella sensazione di città di mare importante, seppure piccola, e piena di storie da raccontare, tutto questo però con la luce del Nord invece di quella del Mediterraneo.

Proseguendo lungo il molo, si incontra la famosissima e pluricelebrata statua dei Beatles che in me ha suscitato una grande emozione.

La statua era lì, tranquilla, senza turisti intorno, con un artista di strada che suonava Yesterday, e per un attimo mi sono sentita completamente immersa in quel mondo degli anni sessanta e della swinging era, percependo l’emozione di stare proprio lì dove è nato tutto quanto.

Il centro di Liverpool

Il centro della città è molto accogliente, con una zona pedonale circondata da negozi e molte stradine laterali piene di pub e locali per ascoltare musica.

La strada principale si chiama Church Street, ed è un pò la via dello shopping, con negozi e diversi ristoranti dove poter cenare.

Proseguendo poche centinaia di metri si raggiunge la Chinatown di Liverpool, a cui si accede, esattamente come a Londra per Soho, attraverso un imponente portale.

Un’altra zona del centro da segnalare, molto viva e piena di locali è quella di Bold Street, anch’essa non distante, molto caratteristica, con negozi più pop e pieni di curiosità e ristoranti etnici con vari tipi di cucina diversi.

I locali qui, contrariamente a quanto temevo, restano aperti alla sera fino ad un’ora accettabile (tipo le 11), e si riesce a cenare anche senza doversi sedere a tavola alle 6.30, come spesso accade quando si sale verso il Nord dell’Inghilterra e la Scozia.

Proseguendo da qui si può raggiungere, percorrendo un breve tratto a piedi, la Cattedrale di Liverpool, che vedete in questa foto.

Mattew Street e Cavern Club

Un’altra parte del centro molto affascinante è la zona di Mattew Street dove si trova il leggendario Cavern Club, il club dove nei primi anni sessanta i Beatles incominciarono la loro carriera.

La prima esibizione dei Beatles avvenne qui il 21 febbraio 1961, al loro ritorno da Amburgo, e qui al Cavern Club la band venne avvicinata da Brian Epstein, che li consegnò al successo mondiale.

Al Cavern Club suonarono anche molti altri tra cui Rolling Stones, Who, Elton John solo per citarne alcuni.

Il Club originario chiuse nel 1973 e l’attuale è quello riaperto nel 1984; tutti i pomeriggi e tutte le sere è possibile ascoltare musica dal vivo e in Agosto di ogni anno si tiene qui l’International Beatleweek festival.

Si trova qui, poco più avanti, anche The Magical Beatles Museum.

Anfield Road

Io non sono particolarmente appassionata di calcio, ma vivo con marito e tre figli maschi tutti tifosi e quindi il calcio mi appartiene di default.

Ma che voi siate tifosi di calcio o meno, vedere un football match all’Anfield Road è davvero qualcosa di speciale.

Gli stadi inglesi in generale sono bellissimi, il calcio qui è un rito e vedere i tifosi del Liverpool cantare You’ll Never Walk Alone all’entrata della squadra in campo è davvero un’emozione incredibile.

Lo stadio si trova un pò fuori e, come tutti gli stadi di calcio qui in UK, è dotato di food court, museo, shop, musica di intrattenimento fuori dai cancelli per accompagnare l’ingresso al match.

Insomma, è un’esperienza anche per i non addetti ai lavori.

Ricapitolando

Come arrivare: Da Londra sono arrivata in treno con il treno veloce che parte da Euston Station e raggiunge LIverpool in poco meno di tre ore.

Da non perdere: Albert Docks e la Tate Modern, il lungomare con la Statua dei Beatles, Bold Street per negozietti e locali, Mattew Street e Cavern Club con il museo del Beatles per assaporare l’emozione della swinging era, Chinatown e il meraviglioso portale d’ingresso, Church Street per negozi e passeggio, Anfield Road per capire l’atmosfera del calcio inglese.

Vi è piaciuto visitare Liverpool con me? Se volete vedere altre gite che si possono fare da Londra guardate anche questo post qui sui bellissimi Cotswolds.