A volte il bello di un viaggio è prendere la macchina per arrivare ad una destinazione, in questo caso Praga, ma non programmare niente altro nel mezzo, lasciando fare al caso.

Certo, il rischio è quello di non trovare posto per dormire, e doversi fermare in posti non particolarmente affascinanti (cosa che a noi è successa spesso), ma talvolta capita di trovare posti meravigliosi non preventivati, e allora, alla bellezza del luogo, si aggiunge il fascino della scoperta.

Così, nel nostro viaggio in macchina, la partenza era da Genova, e la destinazione era sin dall’inizio Praga, ma, pur prevedendo la sosta di una notte, non sapevamo dove ci saremmo fermati, e l’idea era quella di lasciare decidere alla stanchezza, al traffico, al caso.

Questa volta il caso ci ha portati qui, in una meravigliosa cittadina affacciata sul Danubio, che risponde al nome di Ratisbona (in tedesco Regensburg).

Ratisbona

Il tempo a disposizione per visitare Ratisbona prima che faccia buio è poco; posiamo quindi velocemente  il bagaglio e ci dirigiamo immediatamente verso il centro storico.

Questo è il centro storico, con piccole stradine e case colorate, due o tre piazzette, e una magnifica cattedrale gotica che al tramonto si colora di rosa.

La nostra sosta fuori programma si svolge tutta all’ora del tramonto e così, passeggiando per il centro, ad un certo punto, svoltando un angolo, raggiungiamo il Danubio, e ci appare questo bellissimo scenario.

Contentissimi della nostra piccola scoperta, ci fermiamo a mangiare una pizza, e ci prepariamo ad affrontare il secondo tratto di viaggio; l’indomani mattina, quindi, partiamo di buon ora per la nostra destinazione finale, la bellissima Praga.

Praga Giorno Uno

Non è la prima volta che la visitiamo, ma Praga non ci delude mai: antica, sontuosa, affascinante e misteriosa.

Ogni angolo è un perfetto set fotografico, ed è impossibile smettere di fotografare.

Abbiamo il privilegio di visitarla insieme a chi ci vive e conosce tutti i posti segreti per scattare le foto migliori, quindi ci affidiamo completamente, e ci lasciamo guidare.

Vysherad

La nostra prima tappa è Vysherad, un parco sulle alture della città con un bellissimo percorso pedonale che consente di godere una impareggiabile vista dall’alto della città e dei famosi tetti rossi di Praga.

Non è difficile da raggiungere, ci si arriva dal centro con poche fermate di metropolitana, e offre un bellissimo tragitto immerso nel verde lungo le mura di cinta dell’antica fortezza, proprio a strapiombo sulla città.

Non tutti conoscono questo parco, perché è dalla parte opposta rispetto alla più famosa collina con il castello, ma vale davvero la pena farci un salto per ammirare il panorama dall’alto, senza l’affollamento che si trova normalmente nei luoghi più noti e frequentati dai turisti.

Il Castello

La nostra seconda tappa è più tradizionale, e riguarda la più conosciuta collina con il Castello di Praga, alla quale si accede, dal centro, in pochi minuti, con una cremagliera; c’è un po’ di coda da fare, ma nulla di drammatico, e comunque, volendo, si può salire a piedi.

Una volta arrivati in cima, si può visitare il Castello (anche qui, naturalmente, c’è coda per entrare, ma è Agosto e non siamo gli unici ad avere avuto questa idea), oppure, più semplicemente, si può scendere a piedi lungo la collina, godendosi la vista panoramica anche da questo lato.

La strada per scendere è bella e suggestiva; la prima parte è immersa nel verde, poi, ad un certo punto, il parco lascia il posto a ripide strade circondate da maestosi palazzi (è qui la famosa Via delle Ambasciate), con l’antica pavimentazione e impareggiabili scorci sulla città.

Piazza Orologio

La terza tappa è la famosissima Piazza Orologio, così chiamata per via dell’orologio astronomico medioevale montato sul lato sud del municipio che, allo scoccare di ogni ora, si anima con le figure in movimento dei dodici apostoli; poco distante, si trova anche il famoso Ponte Carlo, che collega la città vecchia Stare Mesto con il quartiere di Mala Strana e la zona del Castello.

La Piazza Orologio è sempre trafficatissima, ma vale la pena perderci un po’ di tempo per ammirare i palazzi che la circondano, e respirare l’atmosfera antica e solenne che la pervade.

Da questo stesso lato del fiume, nella parte più nuova della città, si trova anche la conosciutissima Piazza San Venceslao, che in verità, più che una piazza, è un largo viale dove si concentrano negozi e uffici.

Ponte Carlo

E’ ormai sera e quindi la prima versione del ponte, per noi, è quella by night, affascinante e misteriosa.

Questo ponte è veramente unico, e l’atmosfera è davvero suggestiva.

Il ponte è piuttosto buio e stretto e quelle statue nere che si stagliano da una parte e dall’altra lo fanno sembrare un posto un po’ magico, dove sembra sempre che, da un momento all’altro, debba spuntare qualcuno dal passato avvolto in un mantello.

Lungo il ponte, poi, c’è sempre musica che accompagna il tragitto, perché da un lato e dall’altro si radunano continuamente artisti di strada che creano una specie di colonna sonora.

Arrivati in fondo al ponte, dalla parte di Mala Strana, si può scendere vicino all’acqua, attraverso vari vicoletti, e fermarsi ad ammirare la Moldova illuminata dalla luna, attraversata dai piccoli battelli che vanno avanti e indietro.

Da questo lato del fiume, ci sono sono anche moltissimi posti carini dove potersi fermare a mangiare, più tranquilli e appartati rispetto alla grande animazione che si concentra invece dall’altra parte, nella città vecchia, in prossimità della Piazza principale, dove si trovano il maggior numero di ristoranti, jazz club e locali notturni in genere, che danno vita alla famosissima nigthlife cittadina.

Praga Giorno Due

Il secondo giorno giriamo ancora per il centro storico di Praga, prima dalla parte della Piazza Orologio, nella Città Vecchia (Stare Mesto), poi, dopo avere attraversato nuovamente il ponte Carlo, dall’altra parte, sotto alla collina del Castello (Mala Strana).

Centro Storico

La Città Vecchia di Praga è incredibilmente affascinante;  i palazzi sono uno più bello dell’altro, tutti decorati, cesellati, di mille colori.

La pavimentazione delle strade e dei marciapiedi è fatta di ciottoli che spesso formano dei mosaici.

Ci sono un numero incredibile di piazzette, viuzze, teatri, angolini segreti.

La luce del mattino attraversa le strade e illumina le facciate, mettendo in risalto particolari diversi da quelli che si vedono di sera.

Anche il ponte cambia con la luce del giorno.

Non c’è l’atmosfera misteriosa e suggestiva che si prova di notte, ma si vedono i tetti rossi delle case e si può ammirare il panorama della città dai due lati del fiume.

Questo è l’ingresso del ponte dalla parte della Città Vecchia Stare Mesto.

E questo è l’arrivo del ponte dalla parte opposta, Mala Strana.

Bisogna, come sempre, gironzolare un po’ senza una meta precisa, perdendosi nelle stradine laterali, lasciandosi trasportare dall’ispirazione, e non è raro trovare bellissimi angolini con scorci insoliti, tutti diversi l’uno dall’altro.

La nostra visita finisce qui, abbiamo poco tempo e dobbiamo proseguire il nostro viaggio, ma Praga ci lascia, come sempre, la sensazione di un posto accogliente e bellissimo, e il desiderio di tornare al più presto per vedere di più e conoscerla meglio.

E se volete leggere di altre capitali europee date un’cchiata al post su Amsterdam e Parigi.