Ginevra
Già il fatto che Ginevra sia in mezzo alle Alpi mi piace moltissimo.
Per raggiungerla, dall’Italia, si attraversa il Monte Bianco e i panorami, da una parte e dall’altra del tunnel, sono mozzafiato.



Frequento Ginevra da tantissimi anni; ho cari amici là e, periodicamente, ci torno per andarli a trovare.
Ho imparato così, negli anni, a conoscerla, a conoscerne i dintorni, ed a scoprirne i segreti.
Due cose mi hanno colpito, sin dalle prime volte; la prima è che Ginevra non è una città solo di banche ed uffici, ma, al contrario, è piena di un sacco di altre cose, è molto bella, ed è piena di angolini da scoprire.
La seconda è che ha un’atmosfera unica, perché è una città relativamente piccola, ma con la dimensione umana e relazionale di una grande metropoli internazionale, a causa dell’intreccio di interessi e strutture intergovernative di vario genere presenti sul territorio.
E proprio per questa ragione è piena di fascino, perché è tranquilla e movimentata al tempo stesso, un attimo prima sembra un piccolo paesino di montagna, e un attimo dopo ti trovi davanti la sede delle Nazioni Unite, tanto per dire.
E’ facilissima da girare, anche a piedi, perché è tutto vicino: il lago, il centro, la città vecchia, con la vista dall’alto.
Il lago
Naturalmente, prima di tutto c’è il lago, con il famoso getto d’acqua che viene immortalato in tutte le foto, che dà un grande respiro dal punto di vista panoramico e non solo: si può passeggiare intorno al lago, fare una sosta per riposarsi, o semplicemente fermarsi un attimo a guardare il panorama, che ha sempre il suo perché.
Si può prendere un battello e fare il giro di una parte del lago, per godersi la città da un’altra prospettiva.
Quella che si affaccia sul lago è la parte più conosciuta, con i grandi alberghi, i palazzi prestigiosi e i negozi più lussuosi, e con cigni e gabbiani che spuntano sotto i ponti e si lasciano fotografare.


Il Centro
Il centro di Ginevra, che si estende all’incirca tra la stazione centrale ed il lago, è molto bello e curato; ci sono mercati, ristoranti e caffè e moltissimi negozi (che purtroppo chiudono presto alla sera, e quindi creano quell’effetto di città che si spopola dopo una certa ora, che non mi è mai piaciuto), ma che durante il giorno offrono una atmosfera estremamente viva e dinamica.
Le vie principali sono Rue du Mont-Blanc, Rue de la Confédération, e Rue du Rhone, piacevoli da percorrere a piedi, molto eleganti, e al tempo stesso “vissute”.



Old Town
Ma la città vecchia è la parte che preferisco.
E’ un po’ più in alto rispetto al centro, ed è molto “francese”, con stradine più strette, quasi tutte in salita, gallerie d’arte, piccoli bistrot e Brasserie per fermarsi a pranzo e a cena.
Si sale dal centro, subito alle spalle del lago, e si arriva fino al parco, che attraversa gran parte della città alta.
E’ tutto un susseguirsi di piazzette una più carina dell’altra.




Café de Paris 1930
Se devo consigliare un posto dove mangiare (unica condizione, essere amanti della carne) non ho dubbi: è il Café de Paris (Chez Boubier), Rue Du Mont-Blanc, 26, un posto romantico e fuori dal tempo.
E’ una brasserie in perfetto stile parigino degli anni trenta, con i sedili in pelle e le specchiere dorate, i tavoli ravvicinati l’uno all’altro e il bancone a vista.
Si cucina, da sempre, un unico piatto: l’Entrecote Cafè de Paris, avec frites, che cuoce direttamente sulla tavola in una salsina dalla ricetta segreta che da sola vale il viaggio.
L’unica cosa da scegliere è la cottura della carne, che viene segnata direttamente sulla tovaglia.
Nonostante si mangi soltanto un’unica cosa, l’entrecôte Café de Paris è così famosa che conviene prenotare con ampio anticipo perchè il locale è sempre fully booked.




I dintorni
Ginevra è bella anche per i suoi dintorni.
Incantevoli paesini che si susseguono e si affacciano sul lago, lungo entrambe le sponde.
Nyon e Divonne Les Bains, sul lato nord, tra Ginevra e Losanna, Thonon Les Bain, Evian Les Bains, Yvoire ed Encenevex, sul lato sud, e infine Vevey e Montreux; sono tutti bellissimi, piccoli borghi che si affacciano sul lago, ciascuno con il proprio centro storico da esplorare.
Molto scenografica anche la strada che costeggia il lago, specialmente in alcuni tratti lungo la sponda nord, circondata dai vigneti.
E sullo sfondo, le montagne che fanno da cornice.
Altre due località incantevoli, per una gita di un giorno, sono Annecy, cittadina alpina con centro medioevale, vicoli e canali attraversati da deliziosi ponti in pietra, e Gruyère, borgo medioevale con tanto di castello, e patria natale del formaggio omonimo, ingrediente base della fondue e della raclette.
Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta per abbinare la visita di Ginevra ad una di queste deliziose località.
E se, dopo avere esplorato Ginevra, volete scoprire altre città Europee dal fascino incontrastato, date un’occhiata al post su Praga.
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