Day 3

Dopo le scoperte dei primi due giorni, che potete leggere qui e qui, decidiamo di dedicare il terzo ed ultimo giorno di visita della città ad esplorare Hong Kong Island, tra Wan Chai, Causeway bay e Central District (al mattino) e Kowloon, a partire da Tsim Sha Tsui (nel pomeriggio).

Ci spostiamo da un lato all’altro della baia con il mitico Star Ferry, la linea di battelli dei primi del novecento che, per tutto il giorno, va avanti e indietro da una sponda all’altra, offrendo un magnifico panorama della città da entrambi i lati.

Hong Kong Island

Hong Kong Central, ed il Financial District, in Hong Kong Island, sono particolarmente suggestivi dal punto di vista del paesaggio urbano.

I grattacieli sono uno più bello dell’altro (il mio preferito resta comunque quello della Bank of China, che, insieme a quello della HSBC è anche un po’ il simbolo di Hong Kong), e le passerelle coperte, che consentono di passare dall’uno all’altro, danno un po’ la sensazione di essere in una città del futuro, tipo film di fantascienza, per la gioia dei folletti che non hanno  mai visto nulla di simile.

Tra l’altro, nella parte di città sopraelevata, a Hong Kong Island, si trovano, ogni tanto, veri e propri angolini nascosti, tipo giardini con panchine e aiuole curatissime, dove potersi riposare godendosi il panorama dall’alto (uno di questi è all’interno dell’IFC Mall, il Roof Garden, al level 4, accessibile gratuitamente).

Il traffico è indubbiamente molto caotico, ma il fatto di poter passare sopra alle strade dove transitano le auto rende tutto molto più semplice, specialmente per chi, come me, deve guardare i folletti piccoli che saltano, senza sosta, da una parte e dall’altra, e normalmente in direzioni opposte.

Lo shopping a Hong Kong

Un capitolo a parte merita lo shopping, che a Hong Kong è una vera e propria esperienza, diversa dalle altre parti del mondo.

Non è solo per l’acquisto (comunque sempre complicato nei viaggi intercontinentali, dato il limitato spazio nella valigia), ma per l’atmosfera piacevolmente caotica e movimentata che si crea, un po’ da tutte le parti, a causa della notevole quantità di articoli in esposizione di tutti i tipi, e per il via vai di gente continuo e senza sosta, di giorno e di sera, che anima e colora le strade.

Ce n’è un po’ per tutti i gusti, e per tutte le fasce di prezzo.

Lungo le vie di Hong Kong Central, in prossimità del Financial District, oltrechè all’interno del già citato IFC Mall, si trovano i negozi più grandi e lussuosi con tutte le firme della moda mondiale possibili ed immaginabili.

Ma tutta l’area di Hong Kong Island è un vero e proprio paradiso dello shopping, tripudio di negozi e negozietti di ogni tipo, e non mancano, anche da questo lato della baia, mercati di tutti i generi (merita, ad esempio, il Western Market, 323 Des Voeux Rd Central, Hong Kong).

Il Western Market, come tutti gli altri luoghi disposti lungo la direttrice principale di Hong Kong Island (Des Voeux Road) è raggiungibile con estrema facilità attraverso i fantastici autobus (o meglio filobus) a due piani, coloratissimi, e tutti rigorosamente diversi l’uno dall’altro, che percorrono l’area da una parte all’altra, facilissimi da prendere al volo anche per una o due fermate (il biglietto si paga all’autista al momento della discesa).

Oltre a fornire un comodo mezzo di spostamento, questi mezzi sono bellissimi da vedere e colorano tutta l’area del centro.

Star Ferry

Decidiamo di proseguire la giornata con la traversata della baia, per recarci a Kowloon, e non c’è modo migliore di farlo che recarsi al Central Pier per prendere il mitico Star Ferry.

Lo Star Ferry è la linea di battellini, operante sin dai primi del novecento, che collega Hong Kong Island a Kowloon, comoda, veloce, economica ed estremamente affascinante.

Il biglietto, che si acquista al Pier di partenza (per noi Central Pier), è un gettone che costa poco più di un euro, e i battelli partono in continuazione, dunque non c’è neppure bisogno di consultare gli orari.

il tragitto dura circa cinque minuti, e consente di godere di un panorama veramente bello e romantico di tutta la baia di Hong Kong, che, oltretutto, è estremamente animata da imbarcazioni di tutti i generi.

Almeno una volta, poi, vale la pena di prenderlo all’imbrunire, quando incominciano ad accendersi tutte le luci dello skyline dei grattacieli, da una parte e dall’altra.

Ancora meglio, intorno alle otto di sera, quando incomincia lo spettacolo di luci, laser e suoni che trasformano le facciate dei palazzi in un vero e proprio palcoscenico (Symphony of lights).

Kowloon

Lo Star Ferry ci conduce al Pier di Tsim Sha Tsui, il Victoria Harbour, dove veniamo circondati da venditori ambulanti di ogni genere e dove si trova una elevata concentrazione di bancarelle di souvenirs e simili.

A pochi metri di distanza raggiungiamo il Museum of Modern Art, circondato da installazioni di vario tipo, che vengono aggiornate in continuazione, tra cui un gigantesco megafono che amplifica la voce, dove il folletto piccolo si ferma estasiato e dobbiamo a sostare per un tempo interminabile.

Proprio lì di fronte si trova anche il Peninsula, il più antico albergo di Hong Kong, vera e propria icona della città, dove sono stati scritti pezzi della storia del paese.

Proseguiamo verso la Avenue of Stars, passeggiata lungo la baia che consente di ammirare il panorama dalla parte opposta (ora in parte chiusa per lavori).

Da qui ci arrampichiamo sul Garden of Stars, giardino sopraelevato che offre più o meno lo stesso panorama mozzafiato, dove si trovano numerose installazioni a tema cinematografo, che ci costringono ad una nuova sosta.

Ma nel quartiere di Tsim Sha Tsui, si trovano anche importanti vie di locali e negozi, sempre animate, sia di giorno sia di sera (ubicate nei dintorni di Nathan Road), e la più grande concentrazione di negozi indipendenti presenti a Hong Kong.

Una vera e propria particolarità di Kowloon sono i mercati.

I Mercati

Ce ne sono moltissimi divisi per categorie merceologiche, tipo il Mercato dei fiori (Flower Market Road, Mong Kok, Kowloon), il Mercato degli uccelli (Yuen Po Street, Mong Kok, Kowloon), il Mercato dei pesci rossi (Tung Choi Street, Mong Kok, Kowloon), tanto per citare i più conosciuti.

Giriamo Tsim Sha Tsui in lungo e in largo fino all’imbrunire ma, purtroppo, dovendo rientrare alla base per recarci per tempo all’areoporto, dove ci aspetta il nostro volo notturno di ritorno, non riusciamo ad arrivare sino al Temple Street Night Market, il famoso mercato a Kowloon aperto anche, e soprattutto, di sera (Temple Street, Yau Ma Tei, Kowloon), dove si trovano decine e decine di bancarelle, ristorantini e postazioni di street food.

A pensarci bene, però, ecco una buona scusa per tornare al più presto ad Hong Kong.

Vi è piaciuto esplorare Hong Kong con me?

Leggete anche i racconti delle altre parti del viaggio, cliccando qui e qui.