Natale a Manhattan

Sarà per via di tutti i film ambientati a Manhattan nel periodo natalizio, o per gli innumerevoli libri che scelgono la stessa ambientazione, ma l’atmosfera natalizia di New York City è impareggiabile, e percepibile prima ancora di mettere piede sul suolo americano. L’atmosfera di Natale a New York, in fin dei conti, è soggettiva, e per ciascuno coincide con qualche particolare scena di un determinato film o con la descrizione di un particolare romanzo, mista a qualche ricordo personale, per chi c’è stato. Io, ad esempio, non sono mai riuscita a passare davanti alla storica sede della libreria Rizzoli (ora chiusa), senza immaginarmi davanti Meryl Streep che incontra Robert De Niro mentre sceglie il regalo di Natale per il marito in “Falling in love” (per la cronaca, era un libro di barche a vela). Alcune cose, però, sono comuni. Di ritorno da una full immersion di cinque giorni, ecco che cosa, secondo me, contribuisce a rendere l’atmosfera natalizia di New York City così unica.

Le piste di pattinaggio sul ghiaccio

Ce ne sono di bellissime, sparse per tutta Manhattan, tutte super famose: oltre a quella davanti all’albero di Natale di Rockefeller Center, e a quella all’interno di Central Park, con i grattacieli di Midtown sullo sfondo, ce n’è una molto suggestiva a Bryant Park, dietro alla Public Library, ed una particolarmente scenografica, con il pavimento di ghiaccio che cambia colore, dal rosa al viola, nel Meatpacking District, sotto alla High Line, davanti all’Hotel Standard. Non è tanto il fatto in sé di pattinare sul ghiaccio ad essere così entusiasmante, ma il fatto di farlo in mezzo ai grattacieli al tramonto, con davanti uno scenario mozzafiato. IMG_7948 - Versione 2

Le vetrine della Fifth Avenue e dintorni

Le vetrine di Natale della Fifth Avenue e delle vie limitrofe, sono incredibili anche per chi non ama lo shopping e odia camminare tra la folla. Ogni anno, a Natale, è come se ci fosse una specie di gara per chi le crea più fantastiche ed originali. Quest’anno le vetrine di Tiffany sulla cinquantasettesima (quelle dove si fermava Audrey Hepburn nel film Colazione da Tiffany, tanto per capirsi), sono come piccoli set teatrali, che fanno da scenario a fantastici gioielli, dove si svolgono scene natalizie ambientate nella stessa Manhattan: il taxi giallo con il bagagliaio pieno di pacchetti e pacchettini dell’inconfondibile azzurro Tiffany, il pattinaggio sul ghiaccio davanti a Rockefeller Center, le luci di Times Square, l’Empire State Building.

Vetrine

IMG_8016 Le vetrine di Barneys e quelle di Bergdorf Goodman rappresentano immagini fiabesche; le prime, in particolare (ideate da Baz Luhrmann) sembrano uscite da un film. Non sono da meno le vetrine di Madison Avenue, con i negozi dei grandi stilisti, ognuna con il proprio tema. Quella di Dolce e Gabbana, che raffigura una camera da letto tipicamente siciliana, con tanto di dolci e colori riprodotti alla perfezione. Hermes, con la mitica Kelly incastonata in un riquadro colorato di azzurro e oro, come se fosse il centro geometrico di un gigantesco foulard. Tory Burch, con un collage di immagini affiancate, che ricorda un’opera di arte contemporanea del MOMA. Ma la cosa più suggestiva di tutte, al di là dell’abilità di chi le inventa, è che in tutte queste vetrine si specchiano i grattacieli di Midtown, creando mille riflessi che ne accrescono il fascino a dismisura.

La musica natalizia nei grandi magazzini

Sicuramente Barneys, Saks Fifth Avenue, Bergdorf Goodman, Macy’s e Bloomingdale sono scintillanti e pieni di cose meravigliose. Ma ciò che li rende così speciali a Natale è il fatto di avere una specie di colonna musicale di sottofondo fatta di White Christmas e Jingle Bells (e molto altro in verità), che non smette praticamente mai durante tutto il pomeriggio di shopping. Questa musica, mescolata con il sottofondo di jazz che a New York spunta fuori un po’ ovunque, fa da colonna sonora a tutto il periodo delle feste.

I Mercatini di Natale

Un’altra costante sono i mercatini di Natale, con gli stand a forma di casetta. Ce ne sono sparsi un po’ in tutte le piazze, ma i miei preferiti sono quelli di Bryant Park e Union Square. Contengono un po’ tutti gli articoli natalizi: decorazioni per l’albero, articoli da regalo, candele di tutti i tipi, ma anche, a sorpresa, i personaggi del Muppet Show. Aggirarsi per i mercatini in cerca di qualche regalo originale dell’ultimo momento è piacevole, e molto, molto natalizio.

Il vento da Nord

Sì, fa freddo. A New York, a Natale, fa un gran freddo, con il vento gelido che soffia da Nord. Quel freddo che ti costringe a indossare sciarpa, guanti, cappellino di lana e piumino, e a rifugiarti a bere una cioccolata calda da Max Brenner, la cioccolateria vicino a Union Square che sembra inventata e realizzata da Willie Wonka, e che ti fa immaginare di essere sul set della Fabbrica di Cioccolato. A volte, poi, nevica anche, e allora, oltre al freddo, diventa tutto bianco, e tra Jingle Bells, cioccolata, vetrine sfavillanti e grattacieli illuminati, ti sembra proprio che Natale non possa che essere lì, in quel preciso punto, sulla sessantesima strada, tra Madison e Park Avenue. IMG_8014 - Versione 2 OLYMPUS DIGITAL CAMERA Vi è piaciuto assaporare l’atmosfera Natalizia di Manhattan? Se volete continuare ad esplorare Manhattan con me potere guardare questi dettagliati itinerari; cominciate da qui.