Madrid è fortunata, perché ha un cielo bellissimo, azzurro e limpido, che fa risplendere le vie, i palazzi, le piazze e le fontane, e li fa sembrare sempre tirati a lucido.

E’ un cielo che fa venire bene tutte le foto, che fa venire voglia di stare fuori, di camminare, e di perdersi nelle stradine del centro, senza una meta particolare.

Ogni città ha un cielo, diverso da tutte le altre, che, volenti o nolenti, influenza la percezione della città stessa.

Ovviamente, le cose da vedere sono tantissime e, se si dispone di più tempo è meglio, ma in un trikend a Madrid si riescono a fare un bel po’ di cose, tipo queste.

Passeggiare per il centro di Madrid

Plaza Mayor, Puerta del Sol, Plaza de Santa Ana, Calle del Prado: il centro di Madrid è molto facile da girare, anche con i bambini, perché è tutto collegato, ed in gran parte pedonalizzato.

Le piazze sono piene di piccole attrazioni adatte a loro, un po’ turistiche, ma divertenti; artisti di strada sparsi qua e là, personaggi vari per fare le foto con i più piccoli, complessini che suonano.

In Plaza de Santa Ana, tutti i locali che contornano il perimetro della piazza hanno tavolini al centro per pranzare all’aperto, a base di tapas e cerveza.

Imperdibili almeno croquetas, patatas bravas, jamon serrano e acciughe cantabriche.

Una visita a Palazzo Reale

Da visitare. Anche con i bambini. C’è coda da fare, ma scorre.

La visita è piacevole, il palazzo è splendido, la stanza del trono piace ai bambini perché ci sono anche lo scettro e la corona, la sala da pranzo apparecchiata di tutto punto per gli invitati del re a corte anche, perché gli sembra di stare in una favola.

I soffitti, interamente affrescati, attirano gli sguardi.

Il commento del folletto piccolo a tanta meraviglia: “guarda papi, li hanno disegnati tutti con i pennarelli!”.

Bello anche il labirinto di siepi stile Shining nel giardino davanti al palazzo, dove i folletti hanno finto di perdersi per circa un quarto d’ora.

Tuffarsi nella movida di Madrid

Madrid di notte è come un gigantesco salotto, dove si svolge una festa ogni sera.

Ovunque, per le strade del centro, c’è gente che cammina, chiacchiera, beve una sangria, entra ed esce dai locali, rientra e riesce da altri locali.

A distinguere la movida di Madrid non è tanto quello che si fa, simile a ciò che si fa alla sera in tutte le altre città del mondo, ma piuttosto l’atmosfera cordiale e rilassata con cui le persone affrontano la serata, che ti fa venire voglia di uscire, anche senza un programma particolare.

Premesso dunque che non è difficile trovare qualcosa da fare, ecco un po’ di idee per passare la serata.

Aperitivo al Mercato di San Miguel 

Il Mercato di San Miguel è un bellissimo mercatino coperto nel centro di Madrid, dalla struttura in ferro e vetro, nel pieno centro di Madrid, dietro a Plaza Mayor.

Paradiso dello street food, pieno di colori, profumi e prodotti di qualità, dove si mischiano turisti e locali.

Aperto anche di sera, sempre superaffollato, è il posto ideale per prendere un aperitivo a base di birra e pesciolini fritti nel cartoccio, o jamon e vino rosso.

Basta acquistare food & drink in uno dei tantissimi banchetti del mercato e poi trovare posto in uno dei banconi con sgabelli sparsi qua e là, per appoggiarsi.

Non mancano tapas, paella, olive, sangria, dolci e frutti di mare, volendo anche da portare via.

Ascoltare musica al Cafè Central 

Il Cafè Central di Madrid (Plaza del Angel, 10) è come il Blue Note di Manhattan ed il Ronnie Scott di Londra.

In altre parole, è uno dei mitici e storici Jazz Club dove si esibiscono i più grandi talenti del jazz (e non solo) al mondo, con la semplicità e la disinvoltura che sono un palco di quel genere può offrire.

Il locale è minuscolo e, di conseguenza, i musicisti sono forse a due metri di distanza; durante lo spettacolo, parlano e scherzano con il pubblico, ogni tanto uno scende dal palco e si mette a suonare in qualche altro punto della sala.

Quello che non smette mai di stupirmi di questi posti e che sembra di stare a casa di amici.

Con la piccolissima differenza che, sul palco, non ci sono i miei amici, ma musicisti di fama mondiale (io ho visto Joshua Edelman e la sua band).

Per cenare dopo il concerto, MaxMadrid Restaurant Club (Calle del Prado, 4), locale di tapas moderno non lontano dal Cafè Central, con ottime tapas e fantastici dessert.

Qualche idea in più

Se, come me, avete figli maschi amanti del calcio, portateli a vedere il Real Madrid che gioca in casa al Santiago Bernabeu.

Sì, lo so che i biglietti sono tutti in abbonamento, ma in Spagna, la settimana prima della partita, gli abbonati che non intendono utilizzare il loro biglietto possono rivenderlo attraverso il sito ufficiale del Real Madrid  e chiunque può acquistarlo on line al giusto prezzo.

Vedere Cristiano Ronaldo che segna, per un piccolo calciatore di otto anni, ha sempre il suo perché.

Se siete amanti dell’arte, i principali Musei di Madrid (Prado, Reina Sofia e Thyssen), in alcuni orari e/o in alcuni giorni della settimana, hanno l’ingresso completamente gratuito.

Approfittatene per far vedere Guernica ai bambini, senza stancarli inutilmente per ore.

Se volete riposarvi dal traffico, il parco del Retiro, in pieno centro, è un’oasi perfetta, con tanto di laghetto e palazzo di vetro, prati e viali fioriti, dove fare una piacevole sosta.

Infine, last but non least, se volete passare la serata in un locale alla moda: Juanita Cruz (Paseo de la Habana, 105) Gastrobar & Music & Drinks, fuori dal centro, molto frequentato, consigliato da amici di Madrid.

Vi è piaciuto esplorare Madrid insieme a me?

Se volete scoprire cosa fare in un trikend a Instanbul, leggete quest’altro post, cliccando qui.